Stilla la notte
tra le arterie di questa città;
la brama di vita
si illumina a giorno
sui tavolini di un bar.
Dalla terra,
un frutto
produce delizie.
Tra le mani,
diviene gusto,
smarrimento di sensi.
E' un bacio disciolto
di zucchero e mandorle,
che scuote papille
e inebria l'attimo.
Svanisce l'afa,
il palato sospira
e libera atomi di seduzione.
Fresca estasi passeggera,
sublima,
l'aroma
di cremose illusioni.
Il Dolce e l'amaro
uniscano essenze,
l'evanescente fuga
divenga sapore perenne
di prelibate speranze.
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