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martedì 15 settembre 2009

ORAZIO E L'IMMORTALITA' DEL POETA

"Ho levato un ricordo che ha più vita del bronzo,
più alto del regale riposo delle piramidi:
e non lo distruggerà la pioggia
che consuma, il folle vento, l'eterna
catena degli anni, la fuga del tempo.
Non sarà vera fine:
molto di me si salverà da morte..." (Orazio, tratto da: "Odi ed Epodi")

Quanto sono belli questi versi di Orazio.
E sebbene la poesia oggi sia un pò inflazionata, il pensiero che in qualche modo si possa conservare così a lungo nel tempo, illude e incoraggia a comporre per mettere su carta i propri pensieri e le proprie ispirazioni, sperando appunto che " molto si salverà da morte..."
La poesia vivrà per sempre e con essa e per essa ogni respiro della mia anima..

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