Le impronte della tua anima
fendono fiumi di sabbia,
l'orma indelebile,
nessun vento
soffierà via.
Sei di acqua,
mite, tacita e fluente,
ondeggi sospesa
al lieve suono del mare.
Sei di aria,
incorporea e sognatrice,
apri le ali del tempo
per volare
tra galassie evanescenti,
oltre i confini della musica.
Sei fruscìo fra i miei sensi.
Anelante,
scandisci l'ombra del crepuscolo,
al suo pallido imbrunire
frammenti l'orrizzonte.
Tuo è lo splendore carnale,
tua la pelle di immenso e i baci di fuoco,
tua la bocca di miele e il veleno antartico.
Sei ebbrezza di vischio
esile e persistente,
vano sfuggirti!
Di acqua e di aria,
di anima e corpo
avvinci e sfinisci;
oh esuli sospiri
l'eternità ci attende.
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