Sono onde i tuoi capelli,
il vento trattiene il respiro
e vi intreccia fili di cielo,
come una cascata di perle che splendono al sole.
La tua voce
canta il ritmo delle mie speranze.
Nei tuoi occhi
si specchiano
distese immani:
fiumi, oceani, continenti,
in essi navigo e naufrago.
Indosserò i tuoi sorrisi,
come ali spiegate
per librarmi sul mondo.
L’anima è un cerchio
e tu l’altra metà.
Un fremito,
un desiderio,
un sogno:
tramutare il tempo
in un lago infinito
ove disciolta
la furia dell’attimo,
possa tacere l’eterno
chino e indifeso
sulla tua bellezza.
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